recensione - Il Gigante e La strega - autrice: Laura Fiamenghi -

 

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Scheda del libro

Titolo: Il Gigante e la Maga
Autrice: Laura Fiamenghi
Genere: Fantasy
Data di pubblicazione: 20 giugno 2022
Serie: Le Streghe di Villacorta vol. 5
Autoconclusivo: Sì
Pagine: 363

Formato kindle: 1,99€
Copertina flessibile: 13,50 €

Disponibile su: Amazon

 

Link recensione:

https://alit-grazia.blogspot.com/2022/06/recensione-il-gigante-e-la-strega.html

Mina è una strega non particolarmente dotata, a dirla tutta i suoi poteri magici le valgono a malapena il titolo di “Strega”, ma le cose stanno per cambiare. È sulle tracce dello Scudo di Yrama, un potentissimo amplificatore magico che le permetterà di partecipare al torneo per stregoni di Oanna e di coronare i suoi sogni di gloria.

Vlud è un orco troppo piccolo per definirsi tale, non mangia carne e viene deriso da tutti i suoi simili per entrambe le cose. Quando la sua tribù cattura una piccola umana dai capelli rossi, finisce nei guai cercando di aiutarla a scappare. Ma la ragazza non è un’umana indifesa: è una strega, una ladra e una bugiarda e, dopo essere stato scacciato dal suo villaggio, è la sua unica speranza di salvezza nel mondo degli umani.

«Io ti insegnerò a fingerti un umano. E tu lavorerai per me.»
«Facendo cosa?»
«Il mio cavaliere.»

“Il Gigante e la Maga” è il quinto capitolo della saga delle “Streghe di Villacorta” un romance fantasy / paranormal romance autoconclusivo destinato a un pubblico di soli adulti. Non è necessario aver letto i capitoli precedenti della saga per poter comprendere la trama, ma a chi lo ha fatto farà piacere ritrovare i personaggi degli altri libri.

 

Vi segnalo i primi quattro volumi della serie

Introduzione

 

Ogni capitolo della saga ‘Le Streghe di Villacorta’ è

dedicato a una coppia di protagonisti, è autoconclusivo e può

essere letto in maniera autonoma, tuttavia, come promemoria

per chi avesse letto i capitoli precedenti, o per chi volesse

immergersi meglio nell’ambientazione della saga, lascio di

seguito un breve riassunto (senza spoiler).

Se scalpitate dalla voglia di iniziare a leggere e volete

immergervi subito nella lettura di ‘Il Gigante e la Maga’,

saltate questa introduzione e proseguite!

 

 

 

La Strega e il Cavaliere – Vol. 1

XXI secolo. La giovane Viola, dotata di poteri paranormali,

scopre uno specchio magico in grado di trasportarla sette secoli

indietro nel tempo. Una volta arrivata, le sue insolite doti hanno un nome

chiaro: Stregoneria.

Trasportata nel XIV secolo, in una terra medioevale dove i

signori feudali sono soliti avvalersi dei servigi di streghe e

stregoni, nonostante l’Inquisizione si stia facendo sempre più

insistente nel debellare le arti magiche, Viola scopre la sua vera

natura e inizia un percorso di ‘apprendistato’ che le farà trovare

anche l’amore, quello vero, capace di valicare le soglie del

tempo: Sir Ragnor di Villacorta, il suo cavaliere.

 

 

 

La Figlia del Demone – Vol. 2

Anni dopo le vicende di ‘La Strega e il Cavaliere’, le cose

sono molto cambiate a Villacorta. Il feudo prospera grazie alla

magia che viene utilizzata per garantire la salute e la sicurezza

al popolo. La Chiesa stessa ha accordato a Villacorta la sua

protezione, facendosi mecenate della Scuola Magica, che si

occupa della formazione di streghe e stregoni che vengono poi

inviati in tutti i regni dell’Impero a offrire i loro servigi.

Ragnor e Viola hanno avuto due figli: Sir Etan di Offlaga,

un cavaliere tutto figlio di suo padre, ma anche uno stregone

dotato, ed Elisa La Misteriosa, una strega con poteri straordinari

che, refrattaria ai costumi bigotti del XIV secolo, preferisce

vivere nell’epoca di sua madre: il XXI secolo.

È proprio Etan il protagonista del secondo volume della

Saga: ‘La Figlia del Demone’. Votato a perorare la causa di

Villacorta: proteggere e diffondere il sapere magico affinché

resista all’Inquisizione e al passare dei secoli. Etan si trova

davanti a un grande dilemma quando, per consolidare

l’importanza di Villacorta, gli viene suggerito di sposare Milena

di Sassovivo, unica erede di un ricchissimo regno.

Le scelte del cuore non sono mai facili, soprattutto quando

Etan, giunto a Sassovivo, incontra una creatura che la Chiesa

non approverebbe mai come consorte: un demone. Sparda è la

sorella gemella della dolce Milena di Sassovivo, cresciuta come

una belva, temuta da tutti, dotata di una forza sovraumana. Etan

è disposto a tutto per tenersi stretto Sparda, persino stringere

un’alleanza con l’individuo più odiato dall’Inquisizione: Zante,

l’Alchimista Oscuro, il creatore di chimere, colui che può

aiutare lo stregone a conoscere il mondo dei demoni e salvare

la sua amata.

 

 

L’Alchimista Oscuro – Vol. 3

Scongiurati i pericoli del mondo demoniaco che voleva

Sparda tra le sue schiere, anche Milena di Sassovivo, rincuorata

dal lieto fine della sorella, decide che non può più fingere di

essere la damina delicata che non è. Anche lei è per metà un

demone Succubo e ha bisogno di un mentore che le insegni

come gestire i suoi poteri. L’unico candidato a tale compito è

Zante L’Alchimista Oscuro, un demone come lei che vive tra

gli umani fingendosi uno di essi e disprezza gli altri demoni, ma

di cui Milena si innamorerà perdutamente.

 

 

 

La Tredicesima Strega – Vol. 4

Strega Elisa di Villacorta, l’unica figlia femmina di Sir

Ragnor e Strega Viola, preferisce essere semplicemente: Elisa.

Refrattaria ai costumi bigotti e maschilisti del XIV secolo,

vive e studia nell’epoca di sua madre Viola: il XXI secolo,

anche se lì le streghe non possono usare i loro poteri alla luce

del sole e deve tenerli nascosti.

Dopo l’ennesimo screzio con il padre, Ragnor, per i suoi

tentativi di maritarla, Elisa non ha nessuna voglia di far ritorno

per Natale nella Villacorta del passato. Appena torna, però, il

suo soggiorno viene allietato da Sagoran, un affascinante

Cavaliere Ramingo appena giunto in città, che fa a Elisa una

corte sfacciata.

Ma Sagoran non è chi dice di essere. La voce che nel

mondo dei mortali esiste una Tredicesima Strega si è sparsa e

anche lui vuole appropriarsi per primo del potere che neppure

Elisa sa di possedere.

Smascherato l’inganno di Sagoran, Elisa scoprirà che il

drago non è il candidato peggiore a cui donare i suoi poteri

insieme alla propria verginità.

 

 

Eccomi qui per parlarvi della mia ultima lettura “Il Gigante e la Maga” di Laura Fiamenghi, il quinto volume autoconclusivo della serie le “Streghe di Villacorta”.

In questo nuovo romanzo della serie che ho scoperto da poco, girano intorno alla protagonista, Mina, Nata a Villacorta e senza nessun potere, dunque indifesa contro gli attacchi dei suoi coetanei, e non solo, molti e tanti altri personaggi tra i quali: la Strega Viola, Strega Elisa la misteriosa, Levianel, Kapa, L’Eggregora, un’entità che ha preso il sopravvento dentro la personalità di Mina, Sir Etan, Zante e sua moglie Milena.

Tra cui molti riportati nel glossario: L’alchimista, I Carcerix: specie di demoni molto antichi tra i più potenti e violenti. La Chimera, il Drago, e tanti altri che non sto qui a elencarveli.

In seguito, Mina, figlia del potente Maestro Pardus del consiglio di Villacorta, impara a memoria le cinque abilità ma questo non basta, perché il timore più grande della ragazza, è che suo padre venga a scoprire che tutti possono leggere nella sua mente e dunque  la reputi una fallita.

Per essere una strega a tutti gli effetti, dopo aver acquisito le cinque abilità le manca lo “Scudo di Yrama”, un potente amplificatore magico in mano agli orchi, tra cui

Vlud, un giovane Orco ma che si differenzia dalla sua razza per aspetto  e altre caratteristiche. Troppo basso per essere un orco, la pelle non è verde e non è ricoperta di peli. Inoltre è ignorante come una capra “Shrek”, ma che tuttavia finisce nel cacciarsi nei guai quando cerca di liberarla

dalla prigionia della sua tribù che la considera solo un’umana, non conoscendo la verità su cosa si nasconde sotto le apparenze di una tranquilla ragazza dagli occhi dolci,  ossia  “Mina La Strega”. A questo punto, Vlud viene cacciato via dalla comunità e non sapendo dove andare o cosa fare, si allea con Mina diventandone il suo cavaliere, mentre lei le insegnerà le buone maniere facendone un essere umano che non regge bene l’alcol.

 

Il romanzo è scorrevole, sebbene abbia trovato il registro stilistico piuttosto acerbo per essere un romance fantasy / paranormal romance autoconclusivo destinato a un pubblico di soli adulti. La storia fantasy è coinvolgente ma non proprio originalissima. Siamo sulle righe di Harry Potter (la scuola di magia) e Shrek, anche se nella storia sono presenti due personaggi abbastanza diversi tra loro: una ragazza decisa, indipendente che fin da piccola ha dovuto imparare a difendersi e a combattere per sopravvivere. L’altro, è un cavaliere solo in apparenza perché sotto sotto si nasconde la sembianza di un orco rozzo e ignorante nonché introverso.

 

Tutti i libri sono autoconclusivi, quindi si possono leggere singolarmente senza aver letto i precedenti. Tuttavia la storia non è solo magia, l’autrice ci racconta dei molti legami familiari e sentimentali dei vari personaggi e il ruolo che svolgono all’interno della storia principale.

C’è di tutto, dalla tecnologia del “Teletrasporto. Riti magici, preveggenza, Divinazione. Alterazione degli elementi, amuleti, percezione oculare con cui entrano in contatto con diverse specie di animali, amore, visto che oltre a essere di genere fantasy è anche un romance/hot.

Posso affermare che il romanzo sia inconsueto per il genere fantasy, soprattutto per i personaggi altrettanto singolari elencati nel glossario.

 

Premetto che non ho letto i precedenti volumi della serie, quindi per me si tratta del primo libro della saga delle Streghe di Villacorta.

Per concludere, un fantasy piacevole e divertente, grazie alla scelta dei due personaggi particolari e all’intreccio interessante. 

Consigliato

 

 

Voto: 4****

 

 

Non mi resta che augurarvi: Buona lettura

 

 Alla prossima

                                            E. G. Cormaci 

Romana di adozione, vive a Manziana, un grazioso angolo immerso nel verde. Si  interessa da sempre di letteratura. Diplomata con specializzazione in scrittura creativa, scrive sceneggiature per il cinema e la TV, tra cui quella per la fiction Io non dimentico. (Canale 5 – anno; 2007) Lavora come consulente editoriale, editor, blogger, correttore di bozze, Ghostwriter e giornalista freelance; scrive articoli su fatti di cronaca. Per il Ciliegio, dirige come blogger la rubrica mensile: “Uscite Succose” da lei ideata, dove vengono recensiti libri, video/intro dei nuovi libri editati dalla casa editrice. Il suo corso di scrittura creativa livello avanzato è stato pubblicato sulla piattaforma di Life Learning

 Sulla rubrica “Piacevoli letture”, sempre da lei ideata per la casa editrice Triskell - e Per la rubrica “Straordinarie letture” da lei ideata e diretta per la NUA edizioni,  e sulla rubrica “Sognando tra le parole”, sempre da lei ideata, per la casa editrice PuBme. Potete trovare le segnalazioni e le sue recensioni sul blog: “L’angolo della fantasia – letture infinite.

Per Neri Pozza

Rubrica: “ll Nido dei libri”

Recensisce libri su Respiro di Libri Blog, e per Infiniti mondi – scrittori indipendenti di Andrea Zanotti.

Autrice eclettica e creativa con svariate passioni, continua a coltivare quella per la narrativa.

 

Recapiti:

 

Potete trovare le segnalazioni, recensioni di

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L’angolo della fantasia – letture infinite

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Rubrica “Uscite succose” del Ciliegio edizioni, potete consultare il  https://piccoletto11lukeletturesuccose.blogspot.com/...

 

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Neri Pozza

Rubrica: “ll Nido dei libri”

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