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Le Cronache di Doom. Le Pagine Perdute": Il Testamento di Cassandra
Trama
Pianeta Terra, siamo nell’anno 3500. La Stars, organizzazione tentacolare
fondata dalla famiglia Black, gestisce la politica, l’economia e le strutture
militari del pianeta, contrastata dall’androide Gan, capomafia planetario. Ma
un passato oscuro lega il losco individuo al patriarca di quella dinastia, in
modo perverso. Mentre le pagine del destino, si perdono tra le pieghe del
Nulla, toccherà alla piccola Gea, il compito di
contrastare gli immortali che cercano di cambiare le carte in tavola nei
progetti di Continium, viaggiando nelle linee del tempo, per giungere in quel
passato da proteggere, capendo così il significato del vero amore. Kultad,
Cassandra, Continium, Gea, quattro esistenze, quattro fati che s’intersecano,
delineando insieme il vero volto del Creato. Nella stanza del Nulla, Continium
giace, assopito dalle favole di Doom, mentre la piccola Gea gioca con la palla
rossa del destino. La realtà si espande e si formano galassie, sistemi,
dimensioni, realtà… vita. Nel frattempo nel Nulla dell’Imperatore, anche
Cassandra, un tempo eterna e dea, comincia la sua purificazione. Dovranno tutti
fare un lungo viaggio, per giungere alla meta finale. In questo scenario di
creature eterne, gli umani trovano il loro posto, tra vampiri ed esseri
soprannaturali, sgomitando per emergere tra le innumerevoli civiltà.
Recensione
By
Grazia
Primo libro che leggo di Francesca Daniele e Marco Bassani, e devo dire che
è stata una fantastica sorpresa tanto che
ho già acquistato il sequel.
La trama di questo romanzo cattura già dalle prime pagine, anche se si
presenta un po’ difficile ad entrare nel meccanismo consequenziale narrativo,
soprattutto nell’incipit, in cui vi è come logica narrativa la presentazione
dei vari personaggi. Tuttavia, è un lavoro che andava fatto, visto che il primo
di una serie. Devo dire che all’inizio mi sono persa tra i meandri delle
descrizioni e dei passaggi, a volte un po’ troppo rapidi, sia delle
ambientazioni che dei personaggi, nonché gli intrecci tra di essi e le
sottostorie. Ho trovato molto esaustivo il prologo degli autori che aiuta il
lettore a seguire uno schema ben preciso all’interno della storia. In effetti,
mi sono dedicata subito alla lettura dell’introduzione, per cercare di seguire
la razionalità delle vicende.
Siamo sulla Terra nel 3500. Il nostro pianeta è
cambiato come pure gli esseri umani, i quali convivono con diverse specie di
esseri soprannaturali tra cui i vampiri, dee ed esseri soprannaturali.
Tuttavia, la scienza e la sola tecnologia avanzata non bastano quando si presentano
circostanze ostiche da superare. In effetti nulla è cambiato poiché il potere
oligarchico è tutto nelle mani dei membri dell’organizzazione Stars, fondata
dalla famiglia Black sempre e ovunque presente. Una società elitaria temuta da
tutti, ma contrastata dall’androide capomafia Gan con il quale è entrata in
conflitto. Ma la realtà si presenta molto più articolata, una realtà che si
espande e dove si formano galassie, sistemi, dimensioni, realtà e vita, nata
comunque come conseguenza di un disegno superiore manovrato da mani immortali e
personaggi ai quali, nella storia, è stato assegnato una missione ben precisa.
Doom
è il primo padre. La lotta per il potere ha inizio nella stanza del Nulla,
dove il tempo e lo spazio non esistono…
Il
Continium, spazio/temporale di una divinità benefica, si contrappone
a
Doom collocando sulla sua strada le creature che ama, prime tra tutte
Cassandra,
dea di tutte le dimensioni espanse all’infinito e Gea, la
Piccola
Imperatrice del Nulla, la quale ha il
compito di contrastare gli
immortali che cercano di cambiare le carte in tavola nei progetti di
Continium, viaggiando nelle linee del tempo, per giungere in quel
passato da proteggere, capendo così il significato del vero amore. Ma
che
relazione c’è tra di loro? Tutto deriva dal continuum nato dal nulla.
Ma
il nulla stesso, personificato dall’Imperatore Black Star, deriva
dal
pensiero di Continium.
Ma
cos’è che mette in moto tutto quanto? Cosa risveglia queste entità supreme dal
loro stato di non essere? Non possiamo sbagliarci nel pensare che
sia proprio lui, Time, Padre Tempo, padre primigenio di Continium da cui
discende. Cassandra, sua sposa, è anche la dea madre secondo le sue dimensioni,
perché dalla sua personificazione deriva l’esistenza del Continium. Dunque abbiamo
una Gea sposa e sorella, perché essa è parte stessa del continuum, sua
proiezione, destinata a succedergli in un lontano futuro e concepita da lui
come un’eterna fanciulla, che si porta dietro come un fardello maledetto, Così
Continium per prendere vita, dovrà scindersi in più entità. È dunque un
mostro da domare; come tutte le sue colonne portanti e i suoi guerrieri, da
tutte le realtà e da tutte le dimensioni, che si riuniscono nell’epoca
primordiale per la nascita del Tutto. Continuium è affatturato da Cassandra
mentre Gea è quella che lo renderà docile...
Devo dire che ho iniziato a leggere questo romanzo con scetticismo, poi, a
mano a mano che la storia scorreva davanti ai miei occhi ho iniziato a esserne
incuriosita, e credetemi, per una lettrice che non ama particolarmente il
genere Sci fi, è già tanto. Ho trovato l’intreccio ricco di particolari, di
dettagli ben inseriti nei passaggi narrativi fino a esserne al massimo
coinvolta. Ho seguito con passione le vicende di quasi tutti i personaggi, dal
sacrificio di Talassa, la quale rinuncia all’amore per abbandonarsi nelle mani
della signora con la falce.
John, che per l’amore nei suoi confronti
accoglie ogni suo desiderio e volontà, assoggettandosi totalmente, consapevole
che per lui non esisterà più la felicità a lungo bramata.
E che dire dell’amore tra Gea e Kultad, una passione senza futuro che
perisce ancor prima di nascere.
Dunque Kultad, il biondo vichingo dagli occhi azzurri, avvenente, lascivo,
lussurioso, dedito a ogni vizio nei toni più sregolati, prende piede nel
continuum come vampiro, assoggettato da Seth.
Poi abbiamo un altro personaggio chiave della storia: Ezio, un’ombra che
segue Cassandra nel momento della creazione, l’eterno delle ascensioni, che
prenderà poi nome di Senza Volto, l’eterno delle curvature degli stati
dimensionali, oppositore di Padre Tempo, eternamente in lotta con lui. Ezio,
compagno di Cassandra, suo antico amante, odiato dal continuum, padre
ancestrale della piccola Gea, artefice del suo fato.
Se vogliamo, destini incrociati che non hanno nessuna speranza di essere
felici e di amare come avrebbero voluto. Le emozioni vanno represse, purtroppo,
per il bene supremo. Un conflitto che creerà a tutti sofferenza, forse un costo
troppo alto da pagare, ma va fatto e come ben sappiamo, gli eroi si sacrificano
per il bene della collettività.
Ed ecco che l’amore sta in mezzo, tra le spire di personaggi immortali o meno
che si insidia nei loro cuori portandoli a compiere grandi azioni e sacrifici.
Questo è il punto focale della storia: “l’amore”
Quello che prende l’anima, un sentimento per cui si
mette in gioco anche la vita come Continuum, il quale rinuncia alla vita stessa per quel senso di giustizia che lo accompagna da sempre.
Dunque, devo ammettere che quello che ho letto non è solo un romanzo di fantascienza, bensì qualcosa di più, un pot-pourri tra mitologia, che per altro adoro, fantascienza e fantasy a un livello veramente alto, e i cui stati d’animo del lettore vengono messi a dura prova, per i sentimenti conflittuali tra i vari personaggi.
Considerazioni personali
La
fantascienza è forse il più sfuggente tra i generi. Non ha una definizione
condivisa – in questa storia ne trovate diverse – e forse per questo
sembra essere allo stesso tempo ovunque e da nessuna parte.
La
fantascienza è un genere che lo si ama o lo si odia. Non so se sono riuscita a rendere l’idea, soprattutto dei
personaggi che si intersecano alla storia e sono tanti, ma tutti evolvono in un
modo o nell’altro. Per quanto mi riguarda, per comprendere la storia nelle sue
molteplici sfaccettature, bisogna leggere tra le righe, perché è qui che
troveremo il vero significato del messaggio che l’autrice ha voluto inviarci. E
non posso negare di non aver apprezzato la lettura di questo romanzo,
sebbene non sia una patita del genere, come ripeto, ma le vicissitudini dei
personaggi mi hanno così convinto, che ho acquistato il sequel delle Cronache
di Doom per seguire il prosieguo delle vicende. Lo stile sobrio e convincente
degli autori, che peraltro presentano una scrittura fluida alla lettura, rende
la storia più affascinante.
Per
concludere, aggiungo che l’abilità dell’autrice nell’alternare il passato al
presente e al futuro non è banale, anzi, prolifera di quei contenuti che
arricchiscono l’intreccio, sebbene ho ritenuto un po’ troppo breve il romanzo
“167 pagine – lunghezza stampa” e che avrebbe potuto essere ampliato in più
punti, ritengo che sia un buon lavoro, arricchito anche dalle illustrazioni
presenti in ogni capitolo.
Consigliato
agli amanti del genere.
Voto:
4****
Biografia autrice
Francesca Daniele
Nata
a Roma il 22/07/1973, Francesca ha da sempre amato la cultura orientale, la
musica, la scrittura e la pittura, insieme a Marco Bassani, suo coautore e suo
marito, master e creatore di giochi di ruolo, nato a Frascati il 21/01/1973, ha
scritto “Le Cronache di Doom. Il Testamento di Cassandra”, con diverse
illustrazioni a colori dell’autrice. "Le Cronache di Doom. Le Pagine
Perdute, è l’edizione integrale della precedente opera, con capitoli aggiuntivi
e nuove illustrazioni. Dell’autrice è possibile trovare nella raccolta di
beneficenza “Together”, il racconto Decisioni, iniziativa del blog RFS.
E. G. Cormaci
Romana di adozione, vive a Manziana, un grazioso angolo immerso nel verde. Si interessa da sempre di letteratura. Diplomata con specializzazione in scrittura creativa, scrive sceneggiature per il cinema e la TV, tra cui quella per la fiction Io non dimentico. (Canale 5 – anno; 2007) Lavora come consulente editoriale, editor, blogger, correttore di bozze, Ghostwriter e giornalista freelance; scrive articoli su fatti di cronaca. Per il Ciliegio, dirige come blogger la rubrica mensile: “Uscite Succose” da lei ideata, dove vengono recensiti libri, video/intro dei nuovi libri editati dalla casa editrice. Il suo corso di scrittura creativa livello avanzato è stato pubblicato sulla piattaforma di Life Learning
Sulla rubrica “Piacevoli letture”, sempre da lei ideata per la casa editrice Triskell - e Per la rubrica “Straordinarie letture” da lei ideata e diretta per la NUA edizioni, e sulla rubrica “Spazio libri”, sempre da lei ideata, per la casa editrice Pubme. Potete trovare le segnalazioni e le sue recensioni sul blog: “L’angolo della fantasia – letture infinite.
Recensisce libri su Respiro di Libri Blog, e per Infiniti mondi – scrittori indipendenti di Andrea Zanotti.
Autrice eclettica e creativa con svariate passioni, continua a coltivare quella per la narrativa.
Recapiti:
Potete trovare le segnalazioni, recensioni di autrici self e no sul suo Blog:
L’angolo della fantasia – letture infinite
https://alit-grazia.blogspot.com/...
Per la rubrica “Uscite succose” del Ciliegio edizioni, potete consultare il Link: https://piccoletto11lukeletturesuccose.blogspot.com/...
Per la Triskell: https://alitgrazia.blogspot.com/2022/04/triskell-edizioni-blog-langolo-della.html
Rubrica – “Straordinarie Letture” Nua edizioni
http://booknelmondostraordinarieletture.blogspot.com
Per La PUBME
Rubrica: "Sognando tra le parole" PUBME
https://sognando-tra-le-parole.blogspot.com/2022/11/rubrica-sognando-tra-le-parole-orecchio.html
Per La Genesis Publishing
Rubrica: “Fantastiche letture” Genesis Publishing
https://fantasticheletturegenesispublishing.blogspot.com
