Recensione: Vampiri Urbani di Paolo Lubinu [Rating 7] - recensione a cura di Peg Fly
Opera: Vampiri Urbani
Autore: Paolo Lubinu
Editore: Catartica edizioni (12 ottobre 2021)
Genere: narrativa contemporanea
Target: adulti
Prezzo: cartaceo 13,30
Sinossi:
Essere un vampiro, un
mostro, è l’unica vera chance di libertà rimasta al mondo, ma bisogna vivere a
New Orleans per capirlo. New Orleans è il quartiere dei disagiati, degli
immigrati, dei pazzi ed è molto probabile che sia nella tua città: qui potrai
conoscere Denise, una mayasa buona che regala sogni paradisiaci ai tossici in overdose
e alle prostitute o ai trans “che non ne possono più della vita e dei cazzi
degli altri”. Potrai conoscere Eva, Signorina, Porcello e altri gentili
antisociali che ti aiuteranno a cambiare, a trasformarti, a essere il geniale
mostro che sei. Casomai fossi interessato, nel quartiere c’è una speciale
agenzia funebre che offre funerali e sepolture anticipate a depressi cronici e
sognatori molesti: perché bisogna lasciarsi seppellire almeno una volta per
essere liberi. Perciò, se non credi tanto nell’ordine e nella vacua normalità
sarai sempre il benvenuto. Altrimenti è meglio non mettere mai piede a New
Orleans.
Recensione:
Il romanzo di Lubinu,
- che definirei più una raccolta di racconti – è davvero una storia che si
intreccia ad altre, dove la verità di una città come New Orleans ti lascia di
primo acchito, stordito. Il realismo nel modo in cui l’autore sbatte in faccia
al lettore questo ambiente è oltremodo spudorato, irriverente ma al contempo
geniale e assolutamente riflessivo.
Le storie che ci
racconta l’autore sembrano essere uscite dai romanzi horror di Lovecraft o del
più eccellente Poe. Fatti reali che Lubinu riesce a trasformare in storie
fantastiche e orrorifiche che ti fanno accapponare la pelle, per quanta verità
si nasconde dietro ognuna di esse.
Un mondo fascinoso e
al contempo mostruoso, i cui personaggi sembra che viaggino al di là del tempo
e dello spazio all’interno di una dimensione parallela, al confine di un
universo che li disorienta, li trova impreparati e, per questo, costretti ad
affinare i cinque sensi per difendersi da qualcosa che risulta più grande delle
loro capacità psicofisiche. Probabilmente - spero di aver interpretato
esattamente - alcuni passaggi dell’autore mi hanno indotto a pensare che i personaggi
devono difendersi proprio dal loro subconscio, che riemerge nella parte
cosciente come un flusso continuo di ricordi, di cose lasciate in sospeso e che
devono essere risolte.
Storie, se vogliamo,
che hanno una base psicologica dell’inconscio del vecchio e buon Freud, padre
della psicoanalisi. Perché, Eros e Thanatos, non sono solo personaggi trattati
nella filosofia mitologica arcaica, ma due forze conflittuali e sempre presenti
nella vita di ogni essere umano, in ogni istante: “Il vivente” e “il morente”,
lo Yang e Yin, o come affermava Freud nel suo saggio: “Aldilà del principio di
piacere”: – pulsione di vita e pulsione di morte.
Forze primordiali che
potremmo considerare extra-umane, che guidano le sorti di ognuno di noi.
Tuttavia, l’abilità
dell’autore, è stata quella di riuscire a combinare sesso, magia e
psicoanalisi, Eros, Thanatos e Phatos “piacere e morte” incuneandosi in quelle
che sono i meandri oscuri dell’esistenza umana, e non importa se c’è chi
soccombe o riemerge dalla melma, l’importante è cercare in noi stessi chi siamo
veramente e ciò che vorremo essere in futuro. “Vampiri o esseri umani”?
Lo stile sobrio
insieme a un registro colloquiale adottati dall’autore, rendono al quanto
fluida la lettura, che scorre sotto gli occhi del lettore come il vento
impetuoso delle stesse parole che l’autore adotta nella sua opera.
A questo punto, vi
lascio un passaggio del romanzo che ho trovato davvero significativo e di ciò
che intendo dire, per “il vento impetuoso delle stesse parole...”.
Strane forme assumono
le parole, tratteggi di nuvola, cazzetti a righe, stormi di uccelli e girini
guizzanti, coriandoli, orgasmi e galassie filanti; è tutta qui la verità? Beh,
la domanda è sempre la stessa, fa parte di questa cosa dello scrivere.
Dice di sé: non ho
nessun vuoto da colmare. Scrivo perché sono pieno di storie.
Beh, direi che
l’autore è davvero pieno di idee da trasformare in racconti, che non sono male,
anzi, ti conducono all’interno di vite vissute ai margini di una società che
desidera sia così che debbano andare le cose per certi, e in modo diverso per
altri. Come Bruno, lo scrittore, in carcere perché condannato per un crimine
che forse non ha commesso, e Angela, all’apparenza la sua salvatrice, che tanto
angelo custode non dimostra di essere alla fine, ma una persona scaltra e
furba, una “vampira” che si appropria del manoscritto di Bruno per far
carriera.
Testo originale e ben strutturato in ogni sua forma. Consigliato.
voto 7.
E. G. Cormaci
Romana di adozione, vive a Manziana, un grazioso angolo immerso nel verde. Si interessa da sempre di letteratura. Diplomata con specializzazione in scrittura creativa, scrive sceneggiature per il cinema e la TV, tra cui quella per la fiction Io non dimentico. (Canale 5 – anno; 2007) Lavora come consulente editoriale, editor, blogger, correttore di bozze, Ghostwriter e giornalista freelance; scrive articoli su fatti di cronaca. Per il Ciliegio, dirige come blogger la rubrica mensile: “Uscite Succose” da lei ideata, dove vengono recensiti libri, video/intro dei nuovi libri editati dalla casa editrice. Il suo corso di scrittura creativa livello avanzato è stato pubblicato sulla piattaforma di Life Learning
Sulla rubrica “Piacevoli letture”, sempre da lei ideata per la casa editrice Triskell - e Per la rubrica “Straordinarie letture” da lei ideata e diretta per la NUA edizioni, e sulla rubrica “Sognando tra le parole”, sempre da lei ideata, per la casa editrice PuBme. Potete trovare le segnalazioni e le sue recensioni sul blog: “L’angolo della fantasia – letture infinite.
Per Neri Pozza
Rubrica: “ll Nido dei libri”
Recensisce libri su Respiro di Libri Blog, e per Infiniti mondi – scrittori indipendenti di Andrea Zanotti.
Autrice eclettica e creativa con svariate passioni, continua a coltivare quella per la narrativa.
Recapiti:
Potete trovare le segnalazioni, recensioni di
autrici self e no sul suo Blog:
L’angolo della fantasia – letture infinite
https://alit-grazia.blogspot.com/...
Rubrica “Uscite succose” del Ciliegio edizioni, potete consultare il https://piccoletto11lukeletturesuccose.blogspot.com/...
Triskell
https://alitgrazia.blogspot.com/2022/04/triskell-edizioni-blog-langolo-della.html
Rubrica – “Straordinarie Letture”
http://booknelmondostraordinarieletture.blogspot.com
PUBME
Rubrica: "Sognando tra le parole"
https://sognando-tra-le-parole.blogspot.com/2022/11/rubrica-sognando-tra-le-parole-orecchio.html
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Orecchio Acerbo edizioni
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Rubrica: “ll Nido dei libri”
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Rubrica: “Fantasylibri”
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Rubrica: "Libriinlibertà" Gallucci Editore
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