Articolo: Il 25 Aprile: Celebrando la Rinascita dell’Italia dalla Tirannia Fascista Elettra G. Cormaci giovedì 25 aprile 2024 -

 

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Titolo: Il 25 Aprile: Celebrando la Rinascita

 dell’Italia dalla Tirannia Fascista

 Elettra G. Cormaci giovedì 25 aprile 2024

 

 

 

 

 L’Italia celebra il 25 aprile come simbolo di libertà e rinascita dopo il ventennio fascista, sottolineando l’importanza degli ideali di pace e comunicazione nella costruzione di un futuro migliore.

Il 25 aprile segna la liberazione dell’Italia dal giogo fascista, non solo come evento storico ma come trionfo degli ideali di pace e comunicazione. Questa giornata richiama alla riflessione sull’importanza di tali valori nella costruzione di una società più giusta e pacifica.

Il 25 aprile non è solo una festa nazionale, ma un momento di profonda riflessione sulla natura umana e sulla società. Incarnando gli ideali di pace e comunicazione, possiamo guardare al passato con gratitudine per coloro che hanno lottato per la nostra libertà e al futuro con speranza per un mondo in cui tali ideali possano trionfare su ogni forma di oppressione e divisione.

 

 

Il 25 aprile è una data che risplende nei libri di storia come un faro di speranza e libertà per l’Italia. È il giorno in cui il paese spezzò le catene dell’oppressione fascista che avevano stretto il suo popolo per oltre due decenni. Ma più di una semplice vittoria militare, il 25 aprile rappresenta la vittoria degli ideali di pace, comunicazione e unità su quelli di divisione, arroganza e brutalità.

La liberazione del ventennio fascista non fu semplicemente un atto di coraggio militare, ma una dichiarazione di intenti per un futuro migliore, costruito su fondamenta di pace e cooperazione. Gli italiani si sono uniti, oltrepassando le differenze ideologiche e regionali, per restaurare la dignità nazionale e riaffermare i valori fondamentali dell’umanità.

Il 25 aprile non dovrebbe essere solo un giorno di celebrazione per la fine di un’era oscura, ma anche un momento di riflessione sulle lezioni apprese e sugli ideali che ci guidano. La pace e la comunicazione sono armi più potenti delle bombe e dei fucili, in grado di abbattere le barriere tra le nazioni e costruire ponti di comprensione reciproca.

L’Italia post-25 aprile ha dimostrato al mondo che la diplomazia e il dialogo sono strumenti efficaci per risolvere i conflitti e costruire un futuro migliore per le generazioni a venire. L’arroganza e l’ideologia brutale possono portare solo alla distruzione e al dolore, mentre la diplomazia e la collaborazione possono portare alla costruzione di un mondo più giusto e pacifico.

In questo giorno di commemorazione, dobbiamo impegnarci a preservare e difendere gli ideali di pace e informazione che hanno guidato la nostra liberazione. Dobbiamo essere sempre vigili contro qualsiasi forma di autoritarismo e intolleranza, e lavorare instancabilmente per promuovere la comprensione e la solidarietà tra i popoli.

Il 25 aprile è un promemoria della forza e della resilienza del popolo italiano, ma anche un monito contro i pericoli dell’ideologia estremista e della divisione. Celebriamo questa giornata con gratitudine per coloro che hanno sacrificato tanto per la nostra libertà, ma anche con un impegno rinnovato per costruire un mondo in cui la pace e la tolleranza possano trionfare sempre sulla violenza e sull’odio.

 

Liberazione e Luminarie: Il 25 Aprile Celebra gli

 Eroi della Libertà d’Italia

Nel tessuto intricato della storia italiana, vi sono figure che brillano come stelle guida nel buio dell’oppressione, uomini e donne il cui coraggio e sacrificio hanno illuminato il cammino verso la libertà di espressione. Tra queste figure risplendono il brillante intelletto di Antonio Gramsci e la rettitudine incrollabile di Giacomo Matteotti, insieme a molti altri che hanno lasciato un’impronta indelebile nella lotta per la libertà e la democrazia.

Antonio Gramsci, il pensatore e teorico, imprigionato per le sue idee, ha illuminato le menti di generazioni con la sua analisi critica della società e della politica. Nonostante le catene fisiche, la sua mente rimase libera, e le sue parole penetrarono nelle coscienze, innescando riflessioni che hanno reso possibile l’emancipazione intellettuale e sociale.

Giacomo Matteotti, il politico coraggioso e instancabile difensore della democrazia, ha pagato il suo impegno con la vita stessa. La sua voce, le sue denunce coraggiose contro le violazioni dei diritti umani, risuonano ancora oggi come un monito contro l’arroganza del potere e un appello alla difesa dei valori democratici.

Eppure, non possiamo dimenticare gli innumerevoli altri, i nomi meno noti ma non meno importanti, che hanno lottato nel silenzio delle loro azioni quotidiane per difendere la libertà di pensiero e di parola. Sono stati gli insegnanti che hanno continuato a educare nonostante la censura, i giornalisti che hanno sfidato il divieto di stampa, i cittadini comuni che hanno resistito alla propaganda con la forza della verità.

Oggi, possiamo alzare le nostre voci senza paura, esprimere le nostre opinioni senza restrizioni, grazie al coraggio e al sacrificio di uomini e donne come Gramsci e Matteotti. Ma questa libertà non è un dono garantito, è un’eredità preziosa che dobbiamo proteggere e preservare per le generazioni future. Dobbiamo imparare dalle lezioni del passato e difendere con fermezza i valori della democrazia e della libertà, affinché nessuna forza oscura possa mai spegnere la luce della nostra libertà di pensiero.

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Riflessioni sul 25 Aprile: Tra Eroi e Ombre del Passato

 

Il 25 aprile ci invita a riflettere sul significato dell’antifascismo, ricordando gli eroi che hanno sognato un’Italia libera. Ma ancora oggi, alcune voci mettono in dubbio il valore dei partigiani, mentre le ferite degli eccidi di donne e bambini continuano a segnare il nostro ricordo storico.

Il 25 aprile è una giornata di commemorazione e riflessione, in cui celebrare gli ideali di libertà e resistenza contro il fascismo. Tuttavia, non possiamo ignorare le ombre del passato: le voci che ancora oggi tentano di screditare il valore degli antifascisti, dipingendo i partigiani come banditi e ribelli senza causa. È essenziale ricordare che gli eroi del passato hanno lottato non solo per un’Italia libera, ma per un’Europa libera da tirannia e oppressione. Le loro azioni hanno significato la salvezza di vite innocenti, la difesa dei diritti umani e la preservazione dei valori democratici. Solo attraverso la conoscenza e la comprensione del passato possiamo costruire un futuro migliore, in cui le voci degli oppressi vengano ascoltate e rispettate, e in cui l’antifascismo continui a essere un faro di speranza per le generazioni future.

Il Ruolo Cruciale delle Donne nella Resistenza: Eroi Nascosti della Lotta per la Libertà

Nella resistenza, il ruolo delle donne è stato fondamentale e spesso sottovalutato. Non solo hanno partecipato attivamente alle azioni di resistenza armata, ma hanno svolto un ruolo cruciale anche nel sostegno logistico, nell’organizzazione clandestina e nella propaganda. Le donne hanno dimostrato coraggio, determinazione e resilienza, sfidando le convenzioni sociali e contribuendo in modo significativo alla lotta contro l’oppressione nazifascista. Il loro impegno e la loro dedizione hanno lasciato un’impronta indelebile sulla storia della resistenza, e il loro contributo dovrebbe essere riconosciuto e celebrato come parte integrante della lotta per la libertà e la dignità umana.

Nella resistenza, molte donne hanno lasciato un segno indelebile con il loro coraggio e la loro determinazione. Tra queste spiccano figure come:

Ada Gobetti, giornalista e antifascista attiva nel movimento clandestino a Torino.

Nilde Iotti, partigiana che ha combattuto sul fronte e in seguito è diventata la prima donna Presidente della Camera dei Deputati in Italia.

Pierina Gilli, partigiana che ha guidato un gruppo di combattenti nella provincia di Brescia.

Lucia Ottobrini, attivista antifascista e membro del movimento partigiano in Lombardia.

Tina Merlin, giornalista e partigiana attiva nell’organizzazione della Resistenza nella regione del Veneto.

Elena Melli, partigiana e staffetta che ha svolto un ruolo fondamentale nel trasporto di messaggi e documenti tra le diverse unità partigiane.

Queste sono solo alcune delle molte donne che hanno contribuito alla resistenza in Italia, dimostrando con il loro impegno e sacrificio che il ruolo delle donne nella lotta per la libertà è stato cruciale e indispensabile.

 

Ricordo degli Eccidi Nazifascisti: Una Ferita

 nell’Anima dell’Italia

I racconti dei sopravvissuti e i resoconti storici ci portano in luoghi intrisi di dolore e sofferenza, dove la furia dei nazifascisti ha versato il sangue innocente di uomini, donne e bambini. Tra questi luoghi maledetti, si erge la triste memoria di Sant’Anna di Stazzema, Civitella e tante altre località che portano ancora le cicatrici indelebili degli eccidi commessi nel nome di un’ideologia brutale e disumana.

Sant’Anna di Stazzema, una piccola comunità immersa tra le colline della Toscana, divenne teatro di uno degli atti più efferati della seconda guerra mondiale. Qui, il 12 agosto 1944, le truppe naziste irrompono nelle case dei civili, senza pietà né distinzione, e perpetrano un massacro spietato. Uomini, donne, anziani e persino bambini vennero trucidati senza alcuna misericordia, lasciando dietro di sé un’intera comunità sconvolta e devastata.

Civitella, una cittadina che simboleggia il coraggio e la resistenza del popolo italiano contro l’occupazione nazifascista, fu teatro di un altro orrore indicibile. Qui, nel giugno 1944, le forze tedesche, decise a reprimere ogni forma di opposizione, saccheggiarono il villaggio e massacrarono indiscriminatamente i suoi abitanti. Donne e bambini furono fatti bersaglio della loro furia omicida, mentre le strade si tingevano di rosso sangue e le case bruciavano nel fuoco dell’odio.

Questi sono solo due esempi di una lunga lista di eccidi perpetrati dai nazifascisti in Italia durante gli anni bui della guerra. Ogni singolo episodio rappresenta una ferita nell’anima dell’Italia, una testimonianza del sacrificio e della sofferenza di coloro che hanno pagato il prezzo più alto per la libertà e la dignità umana.

Personalmente, riflettere su queste tragedie mi riempie di profonda tristezza e rabbia. La memoria di quei giorni oscuri dovrebbe essere un monito costante contro ogni forma di totalitarismo e oppressione. È nostro dovere onorare il ricordo delle vittime e preservare la verità storica, affinché le future generazioni possano imparare dagli errori del passato e difendere con fermezza i valori fondamentali di umanità e giustizia.

 

Le Foibe: Un Ricordo Oscuro di Tragedia e Ingiustizia

Le Foibe rappresentano una pagina buia nella storia dell’Italia, un capitolo di violenza e ingiustizia che non può essere dimenticato. Tuttavia, è essenziale distinguere tra la responsabilità di chi ha commesso gli atti e l’innocenza di coloro che hanno sofferto per essi.

È vero, gli orrori delle Foibe sono stati perpetrati principalmente dalle forze partigiane jugoslave di Tito, ma non possiamo attribuire la colpa a donne e bambini innocenti italiani che sono stati vittime di altre atrocità. La sofferenza e il dolore che hanno sperimentato non erano il risultato delle loro azioni, ma piuttosto delle circostanze tragiche e della brutalità della guerra.

Non possiamo e non dovremmo paragonare le Foibe ad altri eccidi, o cercare di giustificare un crimine con un altro. Ogni tragedia ha la sua unicità e la sua gravità, e ogni vittima merita rispetto e compassione.

Ciò nonostante, è importante anche esaminare la responsabilità di coloro che hanno commesso questi atti criminosi, soprattutto coloro che hanno scelto di seguire ordini ingiusti e compiere violenze contro innocenti. Donne incinta e bambini, stupri e orribili bestialità. Ogni individuo ha il potere di scegliere le proprie azioni, e disobbedire agli ordini immorali è un dovere morale che ogni persona deve affrontare, sia allora che oggi.

Ricordare le Foibe come le atrocità commesse dai nazifascisti, non significa alimentare l’odio o la divisione, ma piuttosto onorare la memoria delle vittime e impegnarsi affinché simili atrocità non si ripetano mai più. Dobbiamo coltivare la consapevolezza e la comprensione del passato, ma anche promuovere la pace, la riconciliazione e il rispetto reciproco, affinché il ricordo di tutte le nefandezze commesse in passato da uomini senza scrupoli, possa servire come monito per un futuro di fratellanza e tolleranza.

Contesto Storico delle Foibe: Tragedia e

 Manipolazione Politica

Il contesto storico che ha portato alla tragedia delle Foibe è intriso di conflitti, tradimenti e manipolazioni politiche, che hanno gettato un’ombra oscura sull’Istria e sulle sue comunità.

Nel 1943, va ricordato che, con l’invasione nazista dell’Istria, le Foibe istriane divennero teatro di orrori indicibili. I nazisti, desiderosi di sbarazzarsi rapidamente dei corpi dei partigiani uccisi in combattimento, si servirono delle Foibe come fosse comuni per occultare le prove dei loro crimini di guerra. Le prime ispezioni delle Foibe furono disposte dopo il ripiegamento dei partigiani jugoslavi, che seguì all’invasione nazista, rivelando la macabra verità nascosta nelle profondità della terra.

Ciò nonostante, è importante sottolineare che le Foibe non furono semplicemente un atto di violenza politica estrema, ma anche un esempio di manipolazione e propaganda orchestrata dai nuovi poteri emergenti. L’ordine del regime comunista di Tito era mirato principalmente contro i fascisti, ma la sua portata si estese ben oltre, coinvolgendo anche coloro che venivano percepiti come una minaccia al nuovo ordine.

Gli storici concordano sul fatto che dietro le Foibe ci fossero individui e organizzazioni responsabili di orchestrare questa campagna di terrore, che aveva lo scopo di annientare ogni traccia del regime fascista precedente. Tuttavia, la verità sulla responsabilità dei singoli atti e sui mandanti rimane spesso oscurata dalla nebbia della guerra e della propaganda politica.

È fondamentale comprendere che dietro ogni tragedia ci sono individui concreti, colpevoli delle loro azioni e delle loro scelte. Le Foibe non possono essere giustificate come un atto di giustizia politica, ma devono essere condannate come un crimine contro l’umanità, perpetrato da coloro che hanno scelto la violenza e l’odio come strumenti per raggiungere i loro scopi politici.

 

Inoltre, è  importante riconoscere che pochi furono i comunisti italiani direttamente coinvolti negli eccidi delle Foibe. Mentre alcuni partigiani appartenenti alle formazioni comuniste possono essere stati coinvolti in azioni di violenza durante il periodo bellico, le Foibe stesse furono principalmente il risultato dell’azione delle forze partigiane jugoslave di Tito e, successivamente, delle retate delle autorità comuniste jugoslave, condannate dalla politica democratica italiana.

Le azioni delle formazioni partigiane comuniste italiane durante la guerra non devono essere confuse con le atrocità commesse dalle forze jugoslave, che utilizzarono le Foibe come fosse comuni per eliminare chi veniva percepito come nemico politico o collaboratore del regime fascista. Le motivazioni dietro queste azioni erano principalmente politiche e miravano a distruggere il precedente ordine fascista e coloro che vi erano associati.

È importante evitare generalizzazioni e distinguere tra le azioni dei partigiani italiani e quelle delle forze jugoslave nel contesto delle Foibe. Mentre alcuni comunisti italiani possono essere stati coinvolti in episodi di violenza durante il periodo bellico, le Foibe stesse rappresentano principalmente un capitolo oscuro della storia dell’Istria, caratterizzato da violenza politica e vendetta indiscriminata.

 

BUON 25 APRILE 

BUONA LETTURA

ALLA PROSSIMA

MI PRESENTO

Sono Elettra G. Cormack, o Gray secondo il genere che scrivo.  

Se state cercando un editor, consulente editoriale, Ghostwriter, 

vi comunico che lo avete appena trovato in questa pagina.

Perché? Perché sono la persona ideale per migliorare le vostre opere.

Ho maturato più di trent'anni di esperienza nel settore editoriale come editor e consulente editoriale, nonché di Ghostwriter. Entrerò in punta di piedi a far parte dei vostri lavori come persona esperta e consapevole di eseguire un lavoro certosino per migliorare un testo in ogni sua prospettiva, attenendomi sempre e comunque alle esigenze dell'autore.

Questo è quello che sono abituata a fare, con passione, scrupolosità e accuratezza.

In pratica, non svolgo solo lavoro di editing, poiché il mio è un lavoro a tre figure di livelli che coadiuva sia quello da editor, da Ghostwriter che da consulente editoriale.

Mi auguro di avere la possibilità di collaborare con voi, per discutere insieme su come intervenire nei vostri testi.

Nel frattempo auguro a tutte/i un cordiale arrivederci

di cuore

Elettra G. Gray, è uno dei suoi Pseudonimi adottati per il fantasy – Nome anagrafico: Grazia Elettra Cormaci) è nell’età in cui l’adolescenza è ben lontana.

Non si tinge i capelli perché le piace essere al naturale, e arruffati come se usasse l’elettroshock al posto del phon.

È di media statura, e longilinea (quasi) come un muffin appena tolto dal forno.

Se state cercando un’autrice eclettica e un po’ fuori dalle righe, vi comunico che l’avete trovata, (spero).

Vive e lavora a Manziana e dintorni.

Da piccola ha iniziato ad appassionarsi alla lettura, ha iniziato con i fumetti da Paperino a Topolino, da Diabolik a Superman. All’inizio era affascinata dalle figure. Poi a dieci anni, complice la solitudine e la monotonia (sì, strano per una bambina di soli dieci anni alla quale piaceva starsene in disparte) inizia a leggere un libro che lei considera unico e irripetibile: “Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, grazie al quale scopre la magia delle parole e decide di perdersi tra le pagine dei romanzi per diventare tutt’uno con i loro personaggi e inventarne di nuovi. Gialli, fantasy, classici della letteratura, romanzi rosa, saggi storici, psicologici, di criminologia, opere teatrali e tutto ciò che la letteratura può regalare al lettore… Per lei ogni storia è un nostos. Ogni libro è l’occasione di vivere le avventure dei suoi protagonisti. Un giorno, persone e luoghi rimasti sino a quel momento senza voce hanno iniziato a raccontarle le loro vicende. Ed Elettra G. Gray ha iniziato a scriverle.

Così sono nate le sue opere

L’autrice si definisce pigra e curiosa al punto che non riesce a smettere di leggere anche se il libro non le piace fin dall’incipit.

Legge di tutto, persino i numeri dei codici sui prodotti del supermercato, o qualunque piccola scritta le capititi sotto gli occhi.

Divora ogni tipo di narrativa, soprattutto thriller e fantasy. Ha un debole per i personaggi sfigati, quelli che non riescono a risolvere la loro situazione sia sentimentale che di vita. Per i suoi romanzi, (secondo il genere) usa diversi pseudonimi.  Accetta opinioni, valutazioni e punti di vista, ma detesta critiche e giudizi, positivi o negativi se non sono fatti con criterio e lungimiranza.

Per scrivere si rintana nel suo studio con una tisana, i suoi occhiali e il silenzio da sottofondo.  Non sa resistere all’aroma di cannella. Dei biscotti appena sfornati e la cioccolata, il profumo del tiglio, delle rose e del gelsomino. 

Diplomata con specializzazione in scrittura creativa, scrive sceneggiature per il cinema e la TV, tra cui quella per la fiction Io non dimentico. (Canale 5 – anno; 2007) Lavora come consulente editoriale, editor, blogger, correttore di bozze, Ghostwriter e giornalista freelance; scrive articoli su fatti di cronaca. Per il Ciliegio, dirige come blogger la rubrica mensile: “Uscite Succose” da lei ideata, dove vengono recensiti libri, video/intro dei nuovi libri editati dalla casa editrice. Il suo corso di scrittura creativa livello avanzato è stato pubblicato sulla piattaforma di Life Learning

sulla rubrica “Piacevoli letture”, sempre da lei ideata per la casa editrice Triskell - e Per la rubrica “Straordinarie letture” da lei ideata e diretta per la NUA edizioni, sulla rubrica “Sognando tra le parole”, sempre da lei ideata, per la casa editrice PubMe.  Per Fazi editore, Rubrica: “Libri in volo”,

Per Neri pozza, Rubrica: “Il Nido dei libri”, Per Fanucci editore, Rubrica: “Fantasylibri”.

 

Potete trovare le segnalazioni e le sue recensioni sul blog: “L’angolo della fantasia – letture infinite”.

Scrive soprattutto per passione e per se stessa da quando aveva otto anni, ma non disdegna rendere editi i suoi lavori, se si presentasse l’occasione, con le case editrici.

 

CV

Nome anagrafico: Grazia Elettra

Cognome: Cormaci

Luogo di nascita: Reggio Calabria

Residenza: Manziana (RM)

Indirizzo: Via Fonte della Dolce, 15° 00066

e-mail: grazia.cormaci@gmail.com

cell: 3332649688

sito web: Blog - L’angolo della fantasia – letture infinite

 

Esperienze formative:

Editor, consulente editoriale, Ghostwriter, correttore di bozze lettore e recensore – Case editrici con cui collabora:

il Ciliegio edizioni; Triskell; Nua; PubMe; Genesis Publishing; Orecchio Acerbo; Neri Pozza; Fanucci editore; Gallucci; Blueberry Edizioni; LoveTribu; Astoria edizioni, Fazi editore; Garzanti editore.

 

Conoscenze tecniche:

Word; Excel; editor video; programmi di correzione: Word. Fresh Paint; Adobe Acrobat; Adobe digital editions 4.5; OneDrive;

Openshot video Editor, Open office; Paint 3D; Canva; PowerPoint.

 

 

CONOSCENZE PROFESSIONALI: Diploma di editor e correttore bozze con Firstmaster – anno 2018/2021

 

Servizi editoriali offerti:

Editing a vari livelli

Editing leggero;

Editing complesso;

Editing strutturale;

Proofreading;

Editing formale o stilistico;

Editing contenutistico;

Valutazione manoscritti;

Servizio Ghostwriter;

Consulenza editoriale;

Pubblicità dei libri sui vari canali social e

Sul blog “Letture Infinite”;

Programma e organizza interviste scritte all’autore,

che vengono postate sul blog e sui suoi profili social;

Esperienza trentennale in campo editoriale.

 

 

CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI E ORGANIZZATIVE

Ha lavorato a stretto contatto con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra – tenendo corsi di cinematografia, scrittura creativa, filosofia e criminologia - “Gabriella Ferri” di Roma, presso vari Istituti scolastici tra cui la Gianelli di Roma e l’Associazione umanitaria “Tracce”. Ha collaborato con lo scrittore Carlo A. Martigli e Castelvecchi editore per il progetto di scrittura di una antologia di genere horror. Organizza e programma interviste scritte per gli autori che in seguito posta sul suo blog e sui suoi profili social.

 

CONOSCENZE LINGUISTICHE: Inglese (buono), Spagnolo - livello base, Francese - scolastico

 

CONOSCENZE PROFESSIONALI:

Diploma di editor e correttore bozze con Firstmaster – anno 2018/2021

Diploma di maturità: Educatore sociale per l’infanzia e tecnico dei servizi socio sanitari (78/100.) Sibilla Aleramo Roma. 2013/2018 (In presenza - cinque anni di inglese relativo alle materie scolastiche studiate: psicologia, metodologia, filosofia, pedagogia, filosofia, igiene e sanità, malattie relative alle disabilità, diritto ed economia aziendale, matematica e scienze.)

Attestato 5° livello: Corso Inglese Intermedio scuola Borsi Roma Insegnante Anna Ferretti.

Corso di traduzione editoriale dall’inglese all’italiano, con La Matita Rossa – (anno – 2019) “Attestato”

Master Accademia (AISF) in criminologia con la criminologa Roberta Bruzzone, indirizzo: Examiner Forensic di studi in psicologia criminale investigativa. 2014/17. (In presenza)

Qualifica Professionale di Forensic Examiner 84/100. Maggio 2017.

(In Presenza)

Esperto in Scienze Forensi. Criminologia Investigativa e criminal Profiling.

Tirocinio formativo: ‘Indagine su fascicolo di Cold case’

R.A.S.E.T. - Qualifica in: Formazione Ricerca e Sviluppo -Training Course: EVIDENCE COLLECTION - Crime Scene Investigation Techniques and Strategies Training Course. (marzo 2017 In presenza)

Ha svolto attività di volontariato presso l’associazione umanitaria “Tracce” lavorando a stretto contatto con le problematiche sociali di ragazzi, bambini e anziani.

Corso della durata trimestrale in criminologia investigativa alla Upter con il professor Luca Marrone (Lumnsa. In presenza) Corso BES e DSA e di psicologia (attestati.)

 

 

Collaborazione case editrici:

 

Per Neri Pozza

Rubrica: “Il Nido dei libri”

 

Per la Collana: LoveTribu

 Rubrica: “Libri a fior di pelle”

 

Recensisce libri su Respiro di Libri Blog, e per Infiniti mondi – scrittori indipendenti di Andrea Zanotti.

Si occupa di pubblicizzare attraverso il suo blog, libri, case

editrici, autori e blog dove vengono postate recensioni,

segnalazioni e quant’altro riguardi il mondo editoriale.

Autrice eclettica e creativa con svariate passioni, continua a

coltivare quella per la narrativa con successo, ha infatti già

all’attivo la pubblicazione di molti testi e diversi romanzi.

 

Romanzi editati:

 

L’ombra del peccato: genere romance pubblicato

dalla casa editrice PubMe - Litteraly romance.

Nel 2022, con la casa editrice il Ciliegio è uscito il primo romanzo fantasy per ragazzi “Mosè il guerriero divino”, la storia biblica di Mosè, rivisitata.

Esalogia fantasy: Alit e lo spirito dei sogni - il Ciliegio edizioni 2008

È autrice di Ninna Nanna della Luna, edita su Filastrocche.it

Scrive filastrocche per bambini per il sito: Filastrocche.it

Con il Ciliegio è in programma l'uscita: "La Leggenda delle eroiche oche del Campidoglio" 

Ha ancora tanti manoscritti nel cassetto di genere fantasy e thriller per essere pubblicati

Trilogia Fantasy/epico: “Aren l’ultimo nibelungo”

Trilogia Fantastico: “Il guardiano del tempo” volume I° "Alla ricerca di Ellen"

Thriller: “Morfeo Blu” volume I° La casa del tempo sospeso

Thriller: La casa dei silenzi

Saggio criminologia: Il seme del male - Teoria sul sadismo infantile

Trilogia Fantasy/storico: "L'Acheo Immortale"

Ispirato all'eroe Achille di Omero

Serie: Le indagini di Nathan Reed.

Volume primo: Cicatrici

Trilogia Fantasy: Nyx - La ragazza Libellula

volume I°  - Il volo della Libellula

volume II° - La spada di fuoco

volume III° - Figlia degli déi

Recapiti autrice:

Potete trovare le segnalazioni, recensioni di autrici self e no sul suo Blog:

 

L’angolo della fantasia – letture infinite

https://alit-grazia.blogspot.com/...

 

Rubrica “Uscite succose” del Ciliegio edizioni

https://piccoletto11lukeletturesuccose.blogspot.com/...

 

Rubrica: “Piacevoli letture” Triskell

https://alitgrazia.blogspot.com/2022/04/triskell-edizioni-blog-langolo-della.html

Rubrica – “Straordinarie Letture” Nua edizioni

http://booknelmondostraordinarieletture.blogspot.com

 

 

Rubrica: “sognando tra le parole” PUBME

https://sognando-tra-le-parole.blogspot.com/2022/11/rubrica-sognando-tra-le-parole-orecchio.html

 

Rubrica: “Fantastiche letture” Genesis Publishing

https://fantasticheletturegenesispublishing.blogspot.com

 

 

Rubrica: “Fantasie di libri” Orecchio Acerbo edizioni

https://fantasie-di-libri-orecchio-acerbo.blogspot.com/2023/01/blog-post.html

 

 

Neri Pozza

Rubrica: “Il Nido dei libri”

https://ilnidodeilibri.blogspot.com/2023/02/segnalazione-uscite-le-novita-della.html

 

 

 Fanucci   Editore

Rubrica: Fantasylibri”

 https://fantasylibrifanucci.blogspot.com/2023/03/se

gnalazioni-uscite-fanucci-editore.html

 

 

Gallucci editore

Rubrica: “libri in libertà”

https://libriinlibertagallucci.blogspot.com/2023/04/blog-post.html

 

  

Blueberry Edizioni

Rubrica: “Infinity book”

https://httpsinfinitybook.blogspot.com/2023/04/rubrica-infinity-book-blueberry-edizioni.html

 

 

Collana: LoveTribu

Rubrica: “Libri a fior di pelle”

https://libriafiordipellecollanalovetribu.blogspot.com/2023/04/segnalazione-nascita-nuova-collana.html

 

Rubrica: “La Libreria di Astoria” edizioni

https://libriastoria.blogspot.com/2023/08/blog-post.html 

 

 

Fazi Editore

Rubrica: “Libri in volo”

https://rubricalibriinvolofazieditore.blogspot.com/2023/08/rubrica-libri-in-volo-fazi-editore.html

 

Garzanti Editore

 

Rubrica: "Libri sul comodino"

 

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Rubrica: “Pagine di libri”

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