1975 - LA RIFORMA DEL DIRITTO DI FAMIGLIA
19 Maggio 1975. Con una larghissima
maggioranza e con la sola astensione del Movimento Sociale, il Parlamento
italiano approva la legge 151 per la riforma del nuovo diritto di famiglia. E’
una riforma decisiva nello sviluppo giuridico e sociale del paese che riconosce
alla donna una condizione di completa parità con l’uomo, all’interno della
famiglia, e garantisce la tutela giuridica dei cosiddetti «figli illegittimi»,
nati cioè al di fuori del matrimonio. La legge 151 permette inoltre alle «madri
nubili», donne che hanno avuto figli senza essere sposate, di ricercare la
paternità e quindi di mettere i padri dinnanzi alle loro responsabilità. La
precedente normativa risaliva al codice civile del 1942, che aveva disegnato
una famiglia fondata su una rigida struttura gerarchica, al cui vertice si
trovava il pater familias, con i figli e la moglie in posizione subordinata.
Nel 1948 la Costituzione repubblicana proclama solennemente la parità di
diritti e doveri tra i coniugi, con gli articoli 29, 30 e 31, ma il paese dovrà
attendere quasi trent’anni affinché le forze politiche trovino il necessario
accordo per riformare il codice civile del ’42 ispirato a un modello
autoritario fascista. Ospite di Michela Ponzani, la prof.ssa Silvia Salvatici
ripercorre le tappe di un lungo e complesso lavoro di approvazione della legge
151 che ha inciso fortemente sulla cultura e su costumi radicati nel Paese,
portando il tramonto della famiglia patriarcale e l’affermarsi di nuovo
istituto giuridici e modelli familiari.
LA VIOLENZA SULLE DONNE
Il numero dei delitti a
sfondo sessuale contro le donne è sempre crescente. Questi casi oggi vengono
sempre più spesso, denunciati: se ne occupano la stampa, la televisione, le
istituzioni, ma non sempre è stato così. Basti pensare che in Italia, leggi
come il delitto d’onore e il matrimonio riparatore sono state abrogate dal
Parlamento solo nel 1981. E che una vera e propria legge sulla violenza
sessuale è stata approvata in Italia sono nel 1996. Quello della violenza è un
problema molto antico, che tocca le donne di tutto mondo. Una questione che
solo in tempi relativamente recenti ha ricevuto una crescente attenzione tanto
da parte dei mezzi di comunicazione quanto sul piano delle istituzioni
internazionali.
Speciali di Rai Scuola - Il mio nome è donna
Al centro dello Speciale
di Rai Scuola "Il mio nome è donna", c’è l’esperienza fatta dai
ragazzi dell’ITIS Torricelli di Sant’Agata di Militello: hanno tracciato un
percorso di conoscenza e analisi che li ha portati a raggiungere una maggiore consapevolezza
del ruolo della donna nella società, ponendo grande attenzione alle barbarie
della violenza di genere e alla non ancora raggiunta parità fra i sessi. Un
lungo viaggio, anche all’interno di se stessi, che li ha condotti fino ad un
meritato premio assegnatogli dal Parlamento.
La discriminazione è un crimine
Anche in periodo di
pandemia, la scuola, pur nelle molteplici difficoltà, deve fornire agli
studenti validi strumenti per una cittadinanza attiva nell'ambito
dell'insegnamento dell'Educazione civica. Facendo seguito al Progetto "Il
mio nome è donna" che Rai Scuola ha raccontato in uno speciale, l'Istituto
tecnico statale di Sant'Agata Militello (Me), ha organizzato un convegno online
contro la violenza di genere invitando donne così diverse per l’impegno professionale,
ma accomunate dalla forza per la lotta contro le discriminazioni e la violenza
di genere.
Speciali Rai Scuola - Sì, questo è un uomo
I dati sulla violenza
contro le donne in Italia rappresentano una realtà allarmante: ogni tre giorni
viene commesso un femminicidio. Non si tratta di numeri ma di persone, di
paure, di sofferenze, di vite umiliate e spezzate dalle barbarie di
"uomini". Per combattere tutto questo bisogna partire dalla scuola di
ogni grado. Lo Speciale di Rai Scuola racconta i progetti portati avanti
all'Istituto professionale Brambilla di Verres in Val d'Aosta, nati con
l'obiettivo di proteggere le donne da ogni sopruso e a promuovere una concreta
parità tra i sessi. Solo raggiungendo questo traguardo di civiltà un giorno si potrà
dire ad ogni uomo "si, questo è un uomo".
Giornata internazionale per l'eliminazione della
violenza contro le donne
Il 25 novembre di ogni
anno, si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza
contro le donne, stabilita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite nel
1999. La data è stata scelta in ricordo dell’omicidio di tre donne, le sorelle
Mirabal, assassinate il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana. Impegnate
nel combattere il regime trentennale di Rafael Leónidas Trujillo, con il nome
di battaglia Las Mariposas (Le farfalle), le sorelle Mirabal sono diventate il
simbolo della lotta contro la violenza ed il loro brutale omicidio ha
risvegliato l’indignazione popolare, accelerando la fine della dittatura. La
risoluzione ONU invita quindi i governi, le organizzazioni internazionali e le
ONG ad organizzare il 25 novembre attività volte a sensibilizzare l’opinione
pubblica
Parlamento Europeo e violenza sulle donne
Metis Di Meo, per il
programma Uno Mattina, intervista l'avvocatessa nigeriana per i diritti umani
Hauwa Ibrahim, Premio Sakharov del Parlamento Europeo nel 2005 e Livia Zoli, di
ActionAid Italia in occasione di un incontro sull'emancipazione femminile
promosso dal Parlamento Europeo e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
nel 2018.
Processo per stupro
In "Processo per
stupro" (1979), il primo processo ripreso dal vivo dalle telecamere Rai,
nel tribunale di Latina l'avvocato Tina Lagostena Bassi ha difeso una giovane
vittima di uno stupro non solo dagli artefici della violenza, ma anche dai loro
legali: le requisitorie tendevano, infatti, a dimostrare presunti atteggiamenti
sconvenienti o una "colpevole" passività della ragazza, che avrebbero
attenuato, se non addirittura giustificato, la gravità del gesto. Di questa
condizione di dolorosa discriminazione Tina Lagostena Bassi denuncia tutta la
drammaticità.
Adriana Cavarero. La violenza sulle donne
Episodi che hanno una
portata simbolica forte come, ad esempio, il ratto delle sabine dimostrano,
secondo la filosofa Adriana Cavarero - ospite del Kum! Festival di Ancona -
quanto il tema della violenza sulle donne sia storicamente un tema fondante
addirittura della costruzione di imperi: vincere il nemico, conquistare il suo
territorio e le sue donne. Poi c'è la violenza consumata nel quotidiano, quella
delle molestie e degli stupri di cui si parla nelle pagine di cronaca nera dei giornali,
che rappresenta un tipo di violenza perpetrata da un potente a scapito di un
inerme in posizione subordinata.
E. G. Cormaci
Romana di adozione, vive a Manziana, un grazioso angolo immerso nel verde. Si interessa da sempre di letteratura. Diplomata con specializzazione in scrittura creativa, scrive sceneggiature per il cinema e la TV, tra cui quella per la fiction Io non dimentico. (Canale 5 – anno; 2007) Lavora come consulente editoriale, editor, blogger, correttore di bozze, Ghostwriter e giornalista freelance; scrive articoli su fatti di cronaca. Per il Ciliegio, dirige come blogger la rubrica mensile: “Uscite Succose” da lei ideata, dove vengono recensiti libri, video/intro dei nuovi libri editati dalla casa editrice. Il suo corso di scrittura creativa livello avanzato è stato pubblicato sulla piattaforma di Life Learning
Sulla rubrica “Piacevoli letture”, sempre da lei ideata per la casa editrice Triskell - e Per la rubrica “Straordinarie letture” da lei ideata e diretta per la NUA edizioni, e sulla rubrica “Sognando tra le parole”, sempre da lei ideata, per la casa editrice PuBme. Potete trovare le segnalazioni e le sue recensioni sul blog: “L’angolo della fantasia – letture infinite.
Per Neri Pozza
Rubrica: “ll Nido dei libri”
Recensisce libri su Respiro di Libri Blog, e per Infiniti mondi – scrittori indipendenti di Andrea Zanotti.
Autrice eclettica e creativa con svariate passioni, continua a coltivare quella per la narrativa.
Recapiti:
Potete trovare le segnalazioni, recensioni di
autrici self e no sul suo Blog:
L’angolo della fantasia – letture infinite
https://alit-grazia.blogspot.com/...
Rubrica “Uscite succose” del Ciliegio edizioni, potete consultare il https://piccoletto11lukeletturesuccose.blogspot.com/...
Triskell
https://alitgrazia.blogspot.com/2022/04/triskell-edizioni-blog-langolo-della.html
Rubrica – “Straordinarie Letture”
http://booknelmondostraordinarieletture.blogspot.com
PUBME
Rubrica: "Sognando tra le parole"
https://sognando-tra-le-parole.blogspot.com/2022/11/rubrica-sognando-tra-le-parole-orecchio.html
Genesis Publishing
Rubrica: “Fantastiche letture”
https://fantasticheletturegenesispublishing.blogspot.com
Orecchio Acerbo edizioni
https://fantasie-di-libri-orecchio-acerbo.blogspot.com/2023/01/blog-post.html
Rubrica: “ll Nido dei libri”
Fanucci Editore
Rubrica: “Fantasylibri”
https://fantasylibrifanucci.blogspot.com/2023/03/segnalazioni-uscite-fanucci-editore.html
Rubrica: "Libriinlibertà" Gallucci Editore
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